La disputa tra Marocco e Algeria sull’origine del caftano, abito tradizionale. L’Algeria ha sottoposto un dossier all’ONU per il riconoscimento del caftano come patrimonio culturale, che include un’immagine del caftano marocchino, causando l’indignazione del Marocco e l’avvio di una petizione online contro l’uso improprio dell’immagine.
L’escalation culturale tra Marocco e Algeria si sta intensificando, con una controversia riguardante l’identità del tradizionale caftano, un abito femminile ricamato a fili d’oro, spesso indossato durante occasioni speciali. Questo indumento, ricco di storia e di tradizioni, è al centro di un conflitto per il riconoscimento come patrimonio culturale.
Il caftano, la cui origine viene rivendicata da entrambi i paesi, è attualmente oggetto di una disputa davanti all’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). L’Algeria ha presentato un dossier all’ONU per ottenere il riconoscimento del caftano come patrimonio culturale. Tuttavia, si è scoperto che il dossier contiene l’immagine del caftano marocchino, che ha le sue radici a Fes, in Marocco.
Questa situazione ha scatenato l’indignazione del Regno di Mohammed VI, che ha accusato l’Algeria di usurpazione. La notizia della controversia ha iniziato a circolare grazie all’account Twitter Radio Fanida, noto per promuovere la cultura marocchina. Questo incidente è diventato rapidamente il tema del giorno sui social media maghrebini, alimentando discussioni sulla competenza e l’integrità di chi ha preparato il dossier.
Gli esperti di broderie sostengono che il caftano e il broccato di Fes provengono dalla tradizione ebraico-marocchina. Questi elementi del patrimonio culturale marocchino sono stati registrati presso l’UNESCO a nome del Marocco già dal 2022. Tuttavia, l’Algeria sostiene che la tradizione del caftano sia nata nel paese come derivazione della cultura ottomana e che solo nel XIX secolo, dopo molte modifiche di stile, questa tecnica di creazione degli abiti sia stata trasferita a Fes da artigiani algerini in fuga dalla colonizzazione francese.
La verità rimane incerta. Il Marocco ha ufficialmente presentato il dossier del caftano all’ONU due mesi fa, mirando a un riconoscimento nel 2025, in linea con il rigoroso protocollo UNESCO che prevede una proposta ogni due anni.
Nel frattempo, è stata lanciata una petizione online per protestare contro l’uso improprio dell’immagine del “caftano della città di Fes” nel dossier del patrimonio algerino all’UNESCO.
Il contenzioso tra Marocco e Algeria, che va oltre il caftano e include il couscous mediterraneo e lo zellije, il tradizionale mosaico marocchino, mette in luce l’intreccio complesso delle identità culturali nella regione del Maghreb. La storia non è mai semplice e le questioni di patrimonio e identità possono diventare terreno di battaglia per le rivalità nazionali.